editori di noi stessi
L’idea un po’ folle e molto ambiziosa di dare vita ad una nostra casa editrice deriva dall’esigenza, sempre molto forte all’interno della Comunità di base delle Piagge, di raccontarsi e dunque di raccontare la vita e le vite di una come mille altre periferie.
Diversi libri, diversi modi di raccontare la comunità delle Piagge e il suo tentativo di costruire progetti di vita e di cultura differenti rispetto a quelli dominanti. Ogni sforzo per creare modalità alternative, in qualunque campo questo avvenga, è un progetto culturale, nel senso più profondo della parola. Creare cultura significa per noi raccontare esperienze di vita e di pensiero, nate all’interno della comunità o in qualunque altra realtà del mondo, con l’obiettivo di far emergere un nuovo modo di intendere le relazioni fra le persone, i rapporti fra i cittadini e la città, l’economia, le dinamiche sociali di partecipazione e di esclusione. E il proposito della casa editrice, indipendente e, al tempo stesso, schierata e militante, consiste proprio nel raccontare nuove opportunità di vita sociale, e di mostrare come queste siano possibili.
E sempre più necessarie.
Le nostre parole chiave
Multiculturale
Noi siamo migranti, siamo zingari, siamo carcerati, siamo omosessuali, siamo prostitute, siamo lavoratori stabili e precari, siamo tossicodipendenti. Abbiamo mille tratti e mille colori, perché siamo la diversità che incontriamo ogni giorno ed in cui riconosciamo parti della nostra identità.
Piccola
La dimensione che preferiamo è lo scambio di sguardi e parole, il riconoscersi dei volti. Tra di noi e con tutti quelli che vorranno incontrare il nostro lavoro. In questo senso crediamo che sia un valore essere una casa editrice piccola.
Resistente
Il nostro lavoro ha una precisa dimensione politica, che cerchiamo di calare nel quotidiano. In questo senso siamo una casa editrice militante. Per noi, come per Lorenzo Milani ed i ragazzi della scuola di Barbiana, il problema degli altri è uguale al nostro. Sortirne tutti insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia.
Indipendente
Vogliamo essere e restare indipendenti da ogni tipo di circuito e meccanismo che ci possa allontanare dai nostri valori fondamentali. Per essere soggetti di noi stessi.