Come sassi di fiume
Dopo cena tornai sulla terrazza del rifugio e rimasi in silenzio a guardare il cielo che si faceva via via più nero, fino a non poter più distinguere i contorni delle montagne.
Le stelle formavano sciami di luci bianche e i miei pensieri andarono al nonno, portato dal vento sul ghiacciaio (…), alle sue montagne, che gli erano rimaste incastrate nel cuore dopo quella mattina del 1944.
«Perché lo chiedi proprio a me?» risponde Sofia a suo nonno, quando lui le domanda di portare le sue ceneri sul ghiacciaio del Gran Paradiso, una volta morto. Da un’iniziale sensazione di paura e spaesamento nasce così un viaggio, fisico sì, ma soprattutto mentale, introspettivo, che Sofia vive avventurandosi nei villaggi e sentieri di montagna, incontrando persone e storie diverse, lasciandosi andare a un moto perpetuo di pensieri e considerazioni sul mondo, sull’uomo, sulla natura. Smussando gli angoli della sua vita e rivelando una nuova luminosità. Proprio come i sassi di fiume.
Francesca Manuelli vive a Firenze. Ama camminare in montagna e scrivere. È insegnante di italiano come
lingua seconda ed esperta nella creazione e attuazione di laboratori didattici di tipo cooperativo, linguistico
e multiculturale.
Con edizioniPIAGGE ha pubblicato tre libri, all’interno della collana per bambini Pungoli: Nel bosco dei grandi
castagni (2015), La terra delle parole (2019), La prima neve di Spino (2021). È in via di ripubblicazione il suo libro di storia sociale Le Piagge. Storia di un quartiere senza storia (2007).
Peso | 0,4 kg |
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Dimensioni | 14 × 21 × 2,5 cm |
Anno | 2024 |
Pagine | 120 |
€12,00